Correnti marine |
Esse sono dovute alla differenza di
temperatura, di salinità (e quindi di densità), all’ineguale evaporazione
delle acque e soprattutto all’impulso dei venti. Per queste cause si originano
dei movimenti che mettono in
circolazione le acque marine superficiali e profonde. Le correnti marine possono essere
calde e fredde, verticali e orizzontali, oceaniche e mediterranee. Una corrente si dice calda o
fredda, quando ha rispettivamente una temperatura più alta o più bassa di
quella delle acque circostanti. Per
esempio, sono correnti calde quelle che dall’equatore si spingono verso le
regioni polari,correnti fredde quelle che dai poli si dirigono verso le regioni
equatoriali.
Correnti verticali: sono verticali
tra gli strati superficiali e quelli profondi del mare e
viceversa.Correnti di questo tipo si verificano durante il dì per evaporazione
delle acque superficiali e durante la notte per raffreddamento delle stesse;
infatti nel primo caso si ha un aumento di salinità
e nel secondo caso una diminuzione di volume e quindi 1’acqua,
aumentando di densità in ambedue i casi, discende in basso e viene
contemporaneamente sostituita da altra acqua meno densa (perché
meno ricca di sali, oppure più tiepida) che ascende,cioè sale . Una corrente, invece, si dice
orizzontale quando avviene tra masse di acqua (superficiali ed anche profonde)
che si spostano con andamento parallelo, o quasi, alla superficie marina.
Correnti di questo tipo si verificano nelle acque profonde per mettere in
comunicazione le correnti ascendenti con quelle discendenti ;correnti
orizzontali si verificano anche nelle acque superficiali per 1’azione
prevalente dei venti. Le correnti oceaniche sono quelle che avvengono nei mari
aperti; le correnti mediterranee sono quelle che avvengono nei mari interni. Le correnti superficiali si muovono
nella direzione dei venti e risentono 1’influenza della rotazione terrestre.[i]
La velocità delle correnti si misura con appositi
strumenti, chiamati correntometri. Essa diminuisce in genere con la profondità
e può raggiungere nelle acque superficiali un valore che va da 1 a 10
chilometri all’ora.
L’acqua che sale in superficie è
più povera di sali perché ha
perduto quasi tutto il bicarbonato di calcio in quanto viene continuamente
sottratto dagli animali marini per fabbricarsi il loro scheletro calcareo.
La Corrente del Golfo (inglese Gulf
Stream) è una corrente calda che dal Golfo del Messico si dirige verso
nord-est, dalla Florida a Terranova,fino alle coste dell’Europa occidentale,
della Scandinavia e delle isole orientali del mare Glaciale Artico. Essa , che ha una grande importanza
per il clima dell’Europa occidentale,ha un’ampiezza massima di circa 80 km e
una profondità di 640 m; in superficie la temperatura è di circa 25 °C e la
velocità di circa 5 km orari. Più a nord la corrente si allarga gradualmente,
fino a raggiungere i 480 km . Tra la sua origine e Terranova, la corrente del Golfo presenta caratteristiche fisiche particolari, dalla colorazione azzurro brillante delle acque alla forte salinità; una volta mescolatasi con la corrente del Labrador la colorazione si perde, ma l’acqua rimane notevolmente salata. |
Un corpo in movimento sulla superficie terrestre viene deviato alla sua destra nell’emisfero boreale e alla sua sinistra nell’emisfero australe |