Illuminismo

Movimento di idee  del XVIII secolo . Caratteristica  dell'illuminismo  fu la fiducia nella ragione, che avrebbe migliorato le condizioni di vita di tutti gli uomini.  L'illuminismo si diffuse in Inghilterra e in Francia. Ad animare l'illuminismo fu soprattutto il nuovo spirito scientifico dell'età moderna, ovvero la convinzione che occorresse rifarsi  all'osservazione diretta dei fenomeni e all'uso autonomo della ragione. La fiducia nella ragione poteva dare la possibilità di scoprire non solo le leggi della natura, ma anche le leggi delle società : usando la ragione, sarebbe stato possibile un progresso della conoscenza, della tecnica e dell'etica.

Secondo Immanuel Kant, il motto dell'epoca doveva essere "abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!"; si affermò allora un desiderio di porre in discussione concetti e valori acquisiti, di indagare nuove idee. Molti illuministi furono divulgatori impegnati in una battaglia culturale per la diffusione delle nuove idee.

Quasi tutti i pensatori illuministi avevano la convinzione che il passato, in particolare il Medioevo, coincideva con l'età dell'ingiustizia, del sopruso, della superstizione e dell'ignoranza e che la filosofia doveva adottare un metodo sperimentale, privilegiando l'analisi dei fenomeni, piuttosto che la deduzione a priori; infine si avvertiva la fiducia nel progresso.

La patria degli illuministi fu la Francia. Montesquieu pubblicò Lo spirito delle leggi (1748). A Parigi Denis Diderot, incominciò la pubblicazione dell'Encyclopédie nel 1751, con la collaborazione del matematico D'Alembert. Quest'opera, a cui collaborarono numerosi filosofi, fu un compendio di conoscenze e un veicolo di promozione delle idee illuministe. Il più rappresentativo tra gli illuministi francesi fu indubbiamente Voltaire, che iniziò la sua carriera come drammaturgo e poeta e fu autore di pamphlet, saggi, satire e racconti brevi nei quali divulgò la scienza e la filosofia della sua epoca. Le opere di Jean-Jacques Rousseau, in particolare Il contratto sociale (1762), l'Emilio (1762) e le Confessioni (1782), esercitarono un profondo influsso sulle idee politiche e pedagogiche e diedero impulso al romanticismo ottocentesco. L'illuminismo fu anche un movimento cosmopolita: pensatori di nazionalità diverse si sentirono uniti da una profonda unità di valori  e ideali, mantenendo stretti contatti  fra loro.

La Rivoluzione francese, soprattutto nei suoi episodi più sanguinosi tra il 1792 e il 1794, mise in crisi l'illuminismo e si criticò la concezione astratta della ragione e la sottovalutazione delle tradizioni e della storia. Di fatto però le idee illuministiche saranno all'origine della cultura e della filosofia dell'Ottocento e del Novecento.

indietro