Il cardinal Mazzarino

In un piccolo paese della provincia dell’Aquila, durante un soggiorno della sua famiglia che era al servizio dei Colonna, nacque , nel 1602 , Giulio Raimondo Mazzarino; compì i suoi primi studi presso i gesuiti del Collegio Romano e, successivamente, si laureò  in "utroque iure", cioè in diritto canonico e civile. Intrapresa la carriera diplomatica al servizio del Papa, nel 1634 fu nominato nunzio papale in Francia, dove  conobbe il cardinale A. de Richelieu, che lo presentò al re Luigi XIII . Dal 1638, divenuto ormai stretto collaboratore di Richelieu, lavorò apertamente per la Francia, di cui ottenne la nazionalità. Nel 1641 conseguì il cardinalato e alla morte di Richelieu, che da tempo lo aveva indicato come successore, divenne primo ministro. Il suo potere si accrebbe con la morte di Luigi XIII (1643) quando, con la reggenza affidata ad Anna d’Austria per la minore età di Luigi XIV, Mazzarino ebbe l’opportunità di gestire tutti gli affari di Stato. Nonostante le difficoltà dovute alla guerra dei Trent’anni , ancora in corso, e alla fronda interna della nobiltà francese per la politica assolutistica della Corona, il cardinale italiano  operò con così grande abilità che la Francia riuscì ad assumere  il ruolo di potenza egemone in Europa , mentre all’interno, sfruttando abilmente i contrasti tra i suoi oppositori, rese più solido e sicuro il potere della monarchia . Morì nel 1661 a Vincennes, Parigi.

stemma del cardinale Mazzarino , visibile anche sul timpano della chiesa

dei SS. Vincenzo e Anastasio a Roma, in Fontana di Trevi

Mazzarino accumulò un'enorme fortuna che lasciò, in gran parte, in eredità al re di Francia, mentre un'altra parte dei suoi beni, insieme al titolo nobiliare, fu assegnata alla nipote Ortensia.

Segue una parziale ricostruzione dell'albero genealogico della famiglia Mazzarino e dei suoi rami parentali anche per capire meglio i legami di discendenza tra i Ranieri di Monaco e il cardinale Giulio Raimondo.

note

( 1 ) Con il contratto matrimoniale, anche il coniuge acquisiva di diritto il titolo di duca di Mazzarino                    

( 2 )   Ancora oggi il titolo di duca di Mazzarino appartiene al principe sovrano di Monaco

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